Eletto Papa il cardinale americano Robert Francis Prevost, primo statunitense a salire al soglio di Pietro, scelto come Leone XIV. L’elezione, avvenuta al quarto scrutinio del Conclave, è stata accolta come un evento storico, scatenando reazioni da tutto il mondo: da Piazza San Pietro il nuovo Pontefice ha espresso subito parole di pace e unità, senz’altro da inserire nel dibattito globale su conflitti e giustizia sociale.
Le reazioni in America
Le reazioni politiche internazionali sono state quasi esclusivamente positive. Negli Stati Uniti, il presidente Donald Trump ha scritto sul suo social Truth che “è un grande onore che si tratti del primo Papa statunitense” e che non vede l’ora di incontrarlo. In America Latina, dove Prevost ha lavorato per anni in Perù, la presidente peruviana Dina Boluarte ha parlato di un “momento storico per il Perù e il mondo”. Il presidente argentino Javier Milei ha augurato che la voce di Leone XIV “risuoni con forza” a difesa della “vita, libertà e proprietà privata” , mentre il colombiano Gustavo Petro ha espresso la speranza che il Pontefice sostenga i migranti latinoamericani negli USA.
In Europa
In Europa i capi di Stato e di governo hanno rivolto messaggi di auguri e di collaborazione. Il presidente del Consiglio europeo António Costa e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, in una nota congiunta, si sono detti “fiduciosi che Papa Leone XIV userà la sua voce sulla scena mondiale per promuovere pace, dignità umana e comprensione reciproca”.
Anche la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha salutato il nuovo Pontefice augurando che la sua “guida della Chiesa cattolica sia un faro di speranza per tutti i fedeli”. In Italia, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scritto su X che le parole di Leone XIV dalla Loggia delle Benedizioni sono “un richiamo potente alla pace, alla fraternità e alla responsabilità”. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato al Papa “fervidi auguri per un lungo e fecondo pontificato”, confermando il comune impegno per la pace.
La maggior parte dei leader mondiali, anche di diverso orientamento politico, hanno espresso vicinanza al nuovo Pontefice, accomunati dall’augurio di un ruolo positivo della Chiesa nella società. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha elogiato Leone XIV affermando che “attraverso il suo ufficio sta dando speranza e guida a milioni di credenti in tempi difficili”. Il presidente francese Emmanuel Macron ha inviato “un messaggio fraterno” a tutti i cattolici, invitando il nuovo pontificato a essere portatore di pace e speranza nell’ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale. Anche il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha celebrato l’elezione sui social scrivendo “Habemus Papam! Una nuova speranza. Dio benedica Papa Leone XIV”.
Nel mondo
Vladimir Putin, presidente della Federazione Russa, che ha scritto di essere “fiducioso che il dialogo costruttivo e l’interazione instaurati tra Russia e Vaticano continueranno a svilupparsi sulla base dei valori cristiani che ci uniscono”. Le congratulazioni sono arrivate anche dal primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, che si è rivolto a Leone XIV insieme alla “comunità cattolica mondiale”, augurando “successo nel promuovere la speranza e la riconciliazione tra tutte le fedi”.
In Cina, dove i rapporti con il Vaticano sono regolati da un delicato accordo, l’Associazione cattolica patriottica – ente governativo che supervisiona la Chiesa cattolica “ufficiale” – ha inviato un telegramma di congratulazioni a Papa Leone XIV per la sua elezione.
Il commento del clero
A Roma decine di migliaia di fedeli si sono radunati a Piazza San Pietro per assistere all’annuncio del nuovo Papa, con oltre 150.000 persone arrivate in meno di un’ora dopo la fumata bianca. Il presidente dei vescovi francesi ha sottolineato che Prevost, pur statunitense, ha “vissuto in America Latina, con un’apertura e un’esperienza molto ampie”, e che il nome «Leone XIV» richiama le encicliche sociali di Leone XIII, promettendo un pontificato attento alle questioni sociali.
L’arcivescovo di Reims ha inoltre osservato che il nuovo Papa “non sarà una copia di Papa Francesco”, ma con le sue prime parole si è «collocato nella continuità» enfatizzando unità e costruzione di ponti.
Risonanza hanno avuto anche le reazioni di Chiese non cattoliche: il Santo Sinodo della Chiesa copta ortodossa, guidato dal patriarca Tawadros II, si è felicitato con la Chiesa cattolica e ha pregato affinché “il Signore gli conceda grazia e saggezza nella guida della Chiesa cattolica”.
I fedeli ed i laici
All’interno del mondo laico cattolico, il nuovo Papa è stato accolto con speranza: in America Latina molti fedeli si dicono orgogliosi del legame di Prevost con il Perù, sperando che prosegua l’attenzione ai poveri e all’inclusione. In Europa e in Asia gruppi di fedeli hanno sottolineato l’importanza della svolta internazionale del papato e l’auspicio di maggiore rappresentanza per tutti i continenti.
In Spagna la ‘Rivolta delle Donne nella Chiesa’ – associazione di cattoliche impegnate – ha sollecitato il Papa, con un messaggio diffuso dai media spagnoli, ad aprire maggiormente le porte alla parità di genere e al riconoscimento delle comunità LGBT all’interno della Chiesa.
Da fedeli e non, l’orientamento del nuovo Pontefice alla pace e al dialogo interreligioso è stato accolto positivamente: numerosi leader musulmani, ebrei e cristiani hanno colto nelle sue prime parole un invito alla “pace disarmata” e alla collaborazione per le sfide globali.
Impatto sui mercati e previsioni economiche
Sul fronte economico, il nuovo pontificato è un evento di scarso impatto diretto sui mercati finanziari, data la piccola dimensione dell’economia vaticana. Analisti finanziari sottolineano però che l’elezione di un Papa è un “evento epocale” che influenza la geopolitica globale, la cultura e perfino le scelte degli investitori sui trend economici.
Non si prevedono turbolenze immediate sulle borse o sui tassi di cambio esclusivamente legate all’elezione del nuovo Pontefice, ma il suo potere simbolico e diplomatico potrebbero avere effetti indiretti su settori legati a temi cari alla Chiesa. Gli esperti fanno notare che già nelle prime ore successive all’annuncio i mercati europei hanno mostrato un moderato rialzo generalizzato, trainato da fattori come la tregua nei dazi commerciali Usa-Cina, e che l’attenzione degli investitori resta concentrata sui fattori macroeconomici e geopolitici più significativi, come il conflitto in Ucraina e le guerre commerciali.
Un nuovo inizio tra speranze e sfide globali
L’elezione di Papa Leone XIV ha generato un’ondata di reazioni che testimoniano il peso del papato nel mondo contemporaneo. Accolto con entusiasmo da leader politici, religiosi e fedeli di ogni continente, il nuovo Pontefice si trova ora di fronte alla sfida di guidare la Chiesa cattolica in un’epoca segnata da divisioni, conflitti e cambiamenti epocali.
Le prime parole del nuovo Papa lasciano ben sperare: orientato al dialogo, alla pace e alla giustizia sociale, Leone XIV da Piazza San Pietro ha alimentato speranze di rinnovamento non solo per i cattolici, ma per l’intera comunità internazionale.
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