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    In corso lo sciopero generale per protestare contro l’abbordaggio della Flotilla

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    Nella notte tra mercoledì e giovedì, è stata fermata l’iniziativa civile della Global Sumud Flotilla. Israele ha infatti bloccato le barche che avevano superato la zona del blocco navale, considerato da numerose organizzazioni internazionali illegale. Indetto per oggi, venerdì 3 ottobre, uno sciopero generale per protestare contro l’arresto degli attivisti a bordo.

    L’abbordaggio 

    Il blocco davanti alla Striscia di Gaza è stato imposto da Israele dal 2009. Tramite esso, vengono bloccati i beni di prima necessità diretti alla popolazione palestinese. Nel pomeriggio di mercoledì primo ottobre, la Global Sumud Flotilla è entrata nella zona “ad alto rischio” del blocco navale, luogo dove Israele aveva in passato già fermato altre iniziative di questo genere in maniera più o meno violenta. 

    Israele ha così iniziato le operazioni di intercettazione e di abbordaggio delle barche, minacciando l’’imbarcazione Alma di stare entrando in una zona di “combattimento attivo”. Numerosi erano gli attivisti presenti sulle imbarcazioni, tra cui Greta Thunberg, ripresa in un video reso pubblico dal ministero degli Esteri israeliano, precisando che gli attivisti “stanno bene e sono sani e salvi”. Oltre a Thunberg, vi erano anche Arturo Scotto, deputato del Partito democratico, Paolo Romano, consigliere regionale, e l’europarlamentare Annalisa Corrado

    I video degli attivisti

    In seguito al rifiuto da parte degli attivisti di consegnare gli aiuti nel porto di Ashdod a sud di Israele, è iniziata l’operazione di abbordaggio della prima barca, la Sirius, per poi proseguire con il resto delle imbarcazioni. Le persone a bordo si erano già munite di giubbotti salvagente, in attesa dell’arrivo dei soldati israeliani, e avevano buttato i cellulari in mare, così come previsto dal protocollo della Flotilla. È stato chiesto loro di non reagire a nessuna eventuale provocazione da parte dei militari.

    Poiché le comunicazioni tra le imbarcazioni e la terraferma erano state definitivamente interrotte, erano stati anticipatamente registrati dei video in cui gli attivisti affermavano: “se stai vedendo questo video è perché Israele ci ha arrestati illegalmente”, pubblicando al contempo la lista delle persone presenti sulle imbarcazioni intercettate da Israele. 

    L’intervento della Farnesina e il rilascio dei parlamentari

    Il ministro degli Esteri italiano Tajani aveva già dichiarato al Tg1 che gli attivisti sarebbero stati portati nel porto di Ashdod, continuando: “abbiamo parlato con il governo di Israele affinché non ci fossero azioni violente e mi è stato assicurato”. La nave della Marina militare israeliana, infatti, è arrivata al porto di Ashdod alle 12 di giovedì 2 ottobre, con a bordo circa 400 persone arrestate, di cui 40 italiane. 

    L’unica imbarcazione che non era stata ancora intercettata e aveva proseguito il suo percorso verso Gaza era la Marinette; anch’essa è stata bloccata nel corso della mattina odierna. Oggi, inoltre, i 473 totali componenti della missione civile della Flotilla arrestati da Israele sono stati trasferiti nel carcere di Saharonim, a sud di Israele, in attesa delle procedure per il trasferimento nei rispettivi paesi. 

    Nel mentre, Tajani ha dichiarato che “sono in partenza dall’aeroporto Ben Gurion i quattro parlamentari, con i quali ho parlato stamane. Sono accompagnati da un diplomatico della nostra ambasciata a Tel Aviv”, a differenza degli altri italiani che “potrebbero tornare nel fine settimana”.

    Le manifestazioni

    Al momento della notizia dell’abbordaggio e dell’arresto degli attivisti della Global Sumud Flotilla, le piazze di molte città italiane e del mondo si sono riempite di manifestanti a sostegno della missione civile e contro Israele. A Roma è stata chiusa la stazione Termini, compresa la fermata della metropolitana, e a Torino è stato chiuso l’ingresso principale della stazione Porta Nuova. Il PD di Genova ha aderito dichiarando: “saremo al fianco di chi crede che la solidarietà non possa essere fermata né criminalizzata”. 

    Lo sciopero generale

    In corso uno sciopero generale di 24 ore indetto dai sindacati, decisione che ha provocato una dura reazione da parte del governo. Nelle città più grandi italiane, tra cui Roma, Milano e Bologna, numerosi treni sono stati cancellati e sono state occupate le università; varie le strade bloccate.

    In tutta Italia sono partiti cortei, a Milano da Porta Venezia e a Roma da Piazza Vittorio. A Napoli, i manifestanti hanno bloccato il traffico in direzione del porto. A Firenze, sono stati ostruiti con transenne i binari della ferrovia.

    L’opposizione si è mostrata favorevole allo sciopero, dichiarando illegittimo ed illegale il blocco navale imposto da Israele secondo il diritto internazionale del mare. Molti, tra cui Bonelli e Fratoianni, hanno criticato le parole di Giorgia Meloni sugli attivisti della Flotilla, precedentemente descritti come irresponsabili.

    Commissione di Garanzia: “Sciopero illegittimo”. Salvini: “Sanzioni per chi aderisce”

    In più, la commissione di garanzia sugli scioperi ha dichiarato lo sciopero di oggi illegittimo, perché la motivazione non rientra nei casi che giustificano il mancato preavviso, ovvero la “difesa dell’ordine costituzionale”, o la “protesta per gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori”.

    Rispondendo al segretario della Cgil Maurizio Landini, che aveva preannunciato “piazze strapiene”, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha riferito che “chi oggi sciopera sa che va contro la legge e rischia sanzioni sia a livello personale che come organizzazioni sindacali”.

    Conclusioni

    La rapidità e l’ampiezza della mobilitazione popolare sono il segnale evidente di quanto il tema stia a cuore agli italiani, che chiedono prese di posizione più rigide da parte del governo nei confronti delle azioni di Israele, soprattutto in difesa dei cittadini italiani in pericolo. 

    È possibile che la presidente del Consiglio faccia un passo indietro di fronte alla mobilitazione di così tanti manifestanti? Ci saranno ulteriori operazioni della Global Sumud Flotilla in grado di mettere sotto pressione Israele e i governi alleati?

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