Venerdì 4 luglio, si è tenuta una telefonata tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Donald Trump, che hanno discusso della guerra in corso e della necessità di rafforzare la deterrenza militare, per garantire una maggior sicurezza per l’Ucraina.
Il colloquio è seguito al contatto intercorso il giorno precedente tra il tycoon e Vladimir Putin, in cui quest’ultimo ha in sostanza negato la possibilità di poter raggiungere gli obiettivi prefissatisi attraverso vie diplomatiche.
Il rafforzamento della difesa aerea
Il Capo di Stato ucraino ha affermato di essere soddisfatto della conversazione avuta nel pomeriggio con il presidente americano, dichiarando che sono state raggiunte delle intese importanti.
Per entrambi è una priorità la sicurezza dei cieli del paese, a causa dell’incremento dell’intensità degli attacchi russi. Per Zelensky, con un Putin intenzionato a proseguire con fermezza le attività belliche, da un punto di vista tattico è necessario che gli Stati Uniti forniscano assistenza militare all’Ucraina, in modo da scongiurare la possibilità che i russi possano arrivare ai futuri negoziati con un vantaggio eccessivo sul campo di battaglia.
Si tratta anche di un forte segnale lanciato da Donald Trump al Cremlino: nonostante la recente escalation mediorientale, gli Stati Uniti non sono distratti, ma continuano ad osservare con grande attenzione ciò che accade in Ucraina, fornendo supporto strategico a Zelensky.
Un prossimo incontro tra le delegazioni
Entrambi hanno concordato sulla necessità di continuare a lavorare congiuntamente in questa fase delicata, programmando un incontro tra i due team diplomatici, che avverrà nei prossimi giorni. Durante le discussioni saranno sul tavolo progetti di cooperazione strategica e tecnologica, con i due attori che intendono sviluppare contromisure efficaci per contrastare i droni russi.
Il presidente ucraino ha ribadito nuovamente la sua gratitudine e quella del proprio Paese nei confronti degli Stati Uniti, sottolineando quanto sia prezioso il supporto ricevuto in questi anni di estenuanti combattimenti. Nonostante in questo momento vi sia grande distanza, l’obiettivo rimane comunque la ricerca della pace, ma alle giustizie condizioni, in modo da preservare la dignità dell’Ucraina.
In definitiva
Nonostante i collegamenti telefonici, non sono stati fatti consistenti passi in avanti verso una risoluzione diplomatica del conflitto in corso. Le parti continuano a rimanere sulle proprie posizioni, difendendo i rispettivi interessi. Gli Stati Uniti sono disposti a continuare a fornire sostegno all’Ucraina, così come i russi sono pronti a persistere nei loro attacchi per piegare gli uomini di Kiev. La porta del dialogo rimane aperta, ma la pace sembra essere ancora estremamente distante.
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