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    Vertice Trump-Nawrocki: verso più militari statunitensi in Polonia

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    Visita del presidente polacco Karol Nawrocki a Washington, dove ha incontrato il presidente statunitense Donald Trump. L’invito del tycoon era arrivato pochi giorni dopo il giuramento di Nawrocki, avvenuto il 6 agosto, preceduto da un incontro che si era tenuto tra i due nel corso della campagna presidenziale polacca.

    Sul tavolo le movimentazioni dei soldati americani in Polonia, le forniture militari ed energetiche, nonché il possibile accesso di Varsavia al G20. Il 4 settembre il presidente polacco sarà in Italia per incontrare Leone XIV, nonché la premier Giorgia Meloni e il Presidente Sergio Mattarella.

    Più forze militari statunitensi in Polonia

    Più di due ore di colloquio tra le delegazioni di Washington e di Varsavia, terminate con un punto stampa del presidente polacco e dei rispettivi collaboratori, in cui Nawrocki ha ribadito quanto definito nel corso dell’incontro.

    Dopo mesi che hanno visto come protagoniste le dichiarazioni di Trump in merito ad un disimpegno militare degli Stati Uniti nel Vecchio Continente, quanto discusso oggi sembra andare controcorrente

    Nawrocki ha infatti parlato di un’intesa volta all’“allargamento della componente militare statunitense in Polonia”, affermando che già “da domani” il segretario della difesa americano Pete Hegseth e il Capo dell’ufficio della sicurezza nazionale polacca Sławomir Cenckiewicz lavoreranno per un piano dedicato.

    Il presidente polacco ha dunque rassicurato: “non c’è nei piani la diminuzione delle componenti militari in Polonia. Per gli Stati Uniti siamo un partner chiave in Europa”.

    Altro significativo segnale il sorvolo sulla Casa Bianca di alcuni F35 prima del vertice, aerei che saranno consegnati a Varsavia già a gennaio per implementare le capacità di difesa. Per il capo delle relazioni internazionali del gabinetto presidenziale polacco, Marcin Przydacz, intervenuto a seguito della conclusione dell’incontro, si parla di una conferma delle “garanzie di sicurezza”.

    Le relazioni internazionali

    Nawrocki è intervenuto altresì in merito alla questione Russia: “ho ribadito, in senso univoco, la mia posizione. Non credo a Vladimir Putin, la Polonia non ha evidenze, se non negative, dell’operato della Russia”.

    Sul piano energetico, chiaramente modificatosi a seguito dell’invasione dell’Ucraina, si è discusso in merito all’opportunità di implementare la fornitura di gas statunitense verso la Polonia, attualmente al 20% del flusso, e possibilmente anche nell’area di tutta l’Europa centrale.

    Il ruolo dell’Europa centrale

    Proprio l’Europa centro-orientale ha giocato un ruolo importante in questo incontro: la visita negli Stati Uniti del presidente polacco era stata preceduta, il 28 agosto, da un incontro di quest’ultimo con ​​i Presidenti della Lituania Gitanas Nausėda, dell’Estonia Alar Karis, della Lettonia Edgars Rinkēvičs, nonché il Primo Ministro della Danimarca Mette Frederiksen, il cui obiettivo era proprio quello di discutere in merito alla sicurezza nella regione del Mar Baltico e alle questioni dell’aggressione russa contro l’Ucraina, in preparazione dell’incontro con Trump.

    Proprio Nawrocki ha dichiarato che la Polonia non ha tenuto il summit solamente nel proprio interesse di garantire l’alleanza con gli Stati Uniti, ma come “rappresentante dell’Europa centrale”: facile comprendere come le garanzie di sicurezza di cui si è discusso a Washington siano in realtà un importante fattore per tutti gli Stati di questo quadrante del Vecchio continente.

    La Polonia accederà al G20?

    Nawrocki ha comunicato alla stampa di aver “ricevuto l’invito per partecipare all’incontro del G20 dell’anno prossimo a Miami. Si è definito un ruolo molto importante”. Il componente della cancelleria presidenziale polacca Marcin Przydacz ha infatti parlato di una vera e propria possibilità di instaurare il percorso che porterà la Polonia a divenire membro del G20, stanti le importanti prospettive di crescita economica.

    Di Yari Nicholas Turek – Direttore editoriale

    20250329

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