Domenica 24 agosto 2025, l’Ucraina festeggia il trentaquattresimo anniversario dalla sua Indipendenza.
Solamente pochi decenni dopo essersi emancipata dal dominio sovietico, Kiev continua a lottare per la sua libertà. Il Presidente Volodymyr Zelensky ha sottolineato l’importanza della memoria di questo storico evento che ha forgiato l’orgoglio nazionale e alimenta la speranza per il futuro.
Il messaggio di Zelensky
Per celebrare la ricorrenza, il Capo di Stato ucraino ha pubblicato sul social network X un video messaggio, in cui si rivolge al suo popolo. Il luogo scelto per la registrazione del discorso alla Nazione è Piazza dell’Indipendenza, il cuore di Kiev, sito centrale della storia moderna dell’Ucraina.
Si tratta di un simbolo chiave, che ricorda chiaramente l’identità nazionale e culturale del Paese, smentendo le dichiarazioni delle personalità politiche russe che negano la sua esistenza.
Viene citata anche l’importanza della pace, un obiettivo che viene ricercato quotidianamente e che si spera di raggiungere il prima possibile per mettere fine al pluriennale conflitto che grava pesantemente sulla popolazione.
Zelensky ha dichiarato che l’unità del popolo deve essere preservata e che non bisogna permettere ad alcuna potenza esterna di dividere ciò che la storia ha unito. Inoltre, il leader ha affermato di essere speranzoso per il futuro, immaginando i propri connazionali continuare a ricordare con orgoglio questa ricorrenza anche tra un secolo, pensando ad un avvenire caratterizzato da serenità e prosperità, in nome del quale le forze armate del governo di Kiev combattono con determinazione contro i nemici russi.
La messa in Cattedrale di Santa Sofia
Per onorare la festività nazionale, il Presidente e sua moglie Olena Zelenska si sono recati nella Cattedrale di Santa Sofia dove si è tenuta la messa celebrativa. Si tratta di uno dei siti più importanti della Capitale, dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Il complesso ha un valore simbolico estremamente rilevante, perché è il luogo che rappresenta maggiormente la cristianità ucraina. Zelensky ha partecipato alla funzione religiosa in abiti tradizionali, in modo da richiamare l’attenzione sui tratti distintivi dell’identità culturale del Paese.
Il leader, in compagnia della sua consorte e di Mark Carney, primo ministro canadese in visita a Kiev, ha reso omaggio al Muro dei Caduti per la guerra in Ucraina.
Il sostegno internazionale
Sono numerosi i messaggi di auguri con cui diversi Stati hanno mostrato supporto a Kiev e alle sue istanze.
Tra le principali personalità del panorama internazionale che hanno celebrato l’anniversario dell’Indipendenza dell’Ucraina figurano Papa Leone XIV, Tayyip Erdogan, Xi Jinping, Donald Trump, il quale ha aggiunto che intende porre fine al conflitto da lui definito come un’“inutile carneficina”, i Reali d’Olanda e d’Inghilterra e i leader dei Paesi membri dell’Unione europea, i quali hanno ribadito il loro sostegno incondizionato. Colpiscono particolarmente le congratulazioni di Xi, il quale non solo sottolinea l’importanza di ricordare questa storica ricorrenza, ma manifesta anche il desiderio che l’amicizia tra l’Ucraina e la Repubblica Popolare Cinese possa essere coltivata anche in futuro.
È interessante osservare come un partner strategico della Federazione Russa abbia dedicato parole di profondo rispetto nei confronti di un attore contro il quale è in guerra. È probabile che Pechino intenda instaurare una relazione bilaterale con Kiev basata sulla cooperazione, in modo da poter partecipare alla ricostruzione del Paese e ottenere benefici geopolitici.
Conclusioni
Nella giornata odierna l’Ucraina si ritrova a festeggiare un traguardo che è chiamata a difendere con grande coraggio, in modo da evitare di perdere nuovamente la sua indipendenza. Nonostante si tratti di un giorno di celebrazione, i combattimenti sul campo di battaglia continuano, e il cessate il fuoco pare essere ancora lontano.
20250319