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    Zelensky incontra Merz a Berlino. Una nuova minaccia per Mosca?

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    Mercoledì 28 maggio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato a Berlino per incontrare il cancelliere tedesco Friedrich Merz. Il vertice è stato pianificato per discutere del conflitto russo-ucraino e della necessità di trovare una soluzione che possa portare ad un cessate il fuoco. In questa sede, la Germania ha rinnovato la sua intenzione di sostenere la causa del Paese aggredito.

    Il resoconto del vertice

    Il cancelliere tedesco ha mostrato al leader ucraino tutta la sua solidarietà, ribadendo che l’aiuto del suo popolo non verrà mai a mancare. In seguito, Merz e Zelensky hanno discusso dell’operato del Cremlino, il quale nonostante abbia dichiarato di voler trovare un accordo per il cessate il fuoco, sta continuando a sferrare attacchi alle forze ucraine.

    I due leader hanno sottolineato che, qualora Putin continuasse ad indicare ai suoi uomini di effettuare aggressioni, non sarà impossibile negoziare. Finché le operazioni belliche perdureranno, si farà il possibile per indebolire la macchina da guerra russa, non solo fornendo aiuti militari a Kiev, ma anche sfavorendo l’economia con ulteriori sanzioni. 

    Sistemi d’arma a lungo raggio

    Relativamente al supporto strategico, è stata raggiunta un’intesa storica sui sistemi d’arma a lungo raggio prodotti in Ucraina, Paese che ora non ha più limiti di gittata, oltre che la possibilità di colpire obiettivi militari al di fuori delle proprie regioni. La Germania si è detta pronta a cooperare per la produzione degli armamenti, grazie ai quali sarà possibile difendersi con più efficienza, cercando di costringere le forze del Cremlino ad impegnarsi maggiormente per la pace. 

    Il cancelliere tedesco ha dichiarato altresì che impedirà la riattivazione del gasdotto Nord Stream 2, in modo tale da sfavorire strategicamente Mosca. Zelensky ha apprezzato la vicinanza mostrata da Merz, così come le proposte avanzate da quest’ultimo per facilitare la fine della guerra. Infine, ha condannato le operazioni russe, sostenendo che Putin sta solamente cercando pretesti, peccando di poca serietà.

    Il ruolo della Germania

    Il cancelliere Merz sta cercando di porre il proprio Paese al centro delle dinamiche geopolitiche continentali, con l’obiettivo di tornare ad avere il ruolo di guida dell’Europa, status perduto a causa della grande crisi economica, industriale e politica vissuta dalla Germania negli ultimi anni. Per questa ragione, Merz risulta essere molto attivo nel panorama internazionale, incontrando i leader europei e dialogando assiduamente con Volodymyr Zelensky. Il vertice tenutosi a Berlino necessita di essere inquadrato in questa strategia, il cui obiettivo è rendere la Repubblica Federale nuovamente affidabile, sia da un punto di vista politico che strategico. 

    La Germania e la NATO

    La Germania intende anche ritrovare un ruolo di rilievo nelle dinamiche interne alla NATO, con l’obiettivo di aumentare la propria presenza militare nelle aree più critiche del globo – tra cui l’Europa orientale – e cooperare maggiormente con i propri alleati.

    Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha dichiarato che la Russia è profondamente preoccupata per l’operato della Germania, che oltre ad essere molto attiva nel mostrare sostegno all’Ucraina, sta anche investendo in un progetto di rafforzamento delle proprie capacità militari ed intende diventare la prima potenza europea. Queste istanze sollevano non poche preoccupazioni per il Cremlino, che ha sottolineato come nel secolo scorso le velleità militari tedesche abbiano innescato lo scoppio di due conflitti mondiali.

    Conclusioni

    In un momento estremamente complesso per l’Ucraina, la Germania ha manifestato al Paese aggredito tutto il suo supporto. Nonostante le numerose iniziative diplomatiche avanzate nell’ultimo periodo dai leader europei, i negoziati di pace paiono essere ancora lontani, con gli attacchi militari che continuano ad imperversare sul fronte orientale. 

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