Dopo la Legge di bilancio, governo e opposizioni sono tornati a scontrarsi a distanza in merito alla partecipazione ad Atreju, la festa organizzata da Fratelli d’Italia, in programma dal 6 al 14 dicembre a Roma.
L’affaire Shlein
La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein è stata invitata a partecipare; in un primo momento, Schlein non ha escluso la partecipazione, ponendo però come una condizione la possibilità di un confronto diretto con la premier Giorgia Meloni. Per Schlein, si tratta del secondo invito: due anni fa, nel 2023, la segreteria di Fratelli d’Italia aveva già provato a contattarla, ma invano.
In serata, tramite un post diffuso su Instagram, è arrivata la replica di Meloni: “sono quindi pronta a confrontarmi con l’opposizione. Ma ritengo che al confronto debba partecipare anche Giuseppe Conte. Per due ragioni: la prima è che Giuseppe Conte, a differenza di Elly Schlein, anche negli anni passati è venuto ad Atreju senza imporre alcun vincolo. Lo ha fatto anche da Presidente del Consiglio. La seconda è che non spetta a me stabilire chi debba essere il leader dell’opposizione, quando il campo avverso non ne ha ancora scelto uno”.
Poco dopo, Conte ha accettato l’invito, spiegando di non avere alcuna intenzione di tirarsi indietro, neppure di fronte ad un terreno considerato “nemico”. Schlein invece, ospite di Piazzapulita su La7, ha replicato a Meloni sostenendo che – posta la presenza di Conte – il confronto possa essere realmente tale solo in presenza degli altri leader di partito, Matteo Salvini e Antonio Tajani per l’esecutivo e Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni per le opposizioni. Secondo Schlein, inoltre, Meloni sarebbe “scappata dal confronto” diretto chiedendo la presenza di Conte.
Per Azione di tratta di “un reality”
Questa mattina, un post diffuso sul profilo Instagram di Azione, ha ironizzato sul dibattito sorto rispetto alla presenza dei rispettivi leader alla festa di Fratelli d’Italia. “ormai è diventato un reality […] ragazzi, davvero, incontratevi dove vi pare. Al bar, ad Atreju, in spiaggia, in un gruppo WhatsApp, fate voi. Ma intanto il Paese aspetta risposte su salari, sanità, scuola, sicurezza, imprese, energia. Aspetta qualcuno che la smetta coi siparietti e si rimetta a lavorare seriamente. Noi continuiamo a farlo. Quando avete finito con i duetti, fate un fischio“.
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