Continuano i disordini in Niger. Nonostante l’ultimatum, le truppe militari autrici del golpe continuano a inneggiare a un nuovo governo, a discapito del legittimo governo di Bazoum.
I golpisti e i cittadini loro sostenitori sfilano giornalmente, sventolando bandiere russe e chiedendo sostegno alle truppe Wagner. Sostegno questo che sembra non mancare, a fronte dei numerosi e virali i video che vedono aerei russi atterrare in Niger.
Da parte della Confederazione degli Stati africani vi è la maggioranza del sostegno al legittimo governo di Bazoum. Maggioranza, non unanimità, poiché il Senegal, dove sono scoppiate altre rivolte, non si esprime, così come Algeria e altri Stati.
Intanto, l’aereo militare italiano è atterrato a Pratica di Mare con 65 dei nostri soldati e alcuni militari degli Stati Uniti. Sono ancora 250 i militari italiani in Niger, rimasti per prestare soccorso a connazionali ancora presenti nel territorio.