L’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare Nato dal gennaio 2025, riferisce in un’intervista rilasciata al Financial Times che l’Alleanza Atlantica sta valutando di divenire “più aggressiva” nella risposta agli attacchi informatici, ai sabotaggi e alle violazioni dello spazio aereo da parte della Russia.
“Stiamo studiando tutto sul fronte informatico, siamo in un certo senso reattivi. Essere più aggressivi o proattivi invece che reattivi è qualcosa a cui stiamo pensando”. Di conseguenza, un “attacco preventivo” potrebbe essere considerato “un’azione difensiva”.
A stretto giro, Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha replicato dicendo di ritenere le dichiarazioni proferite da Cavo Dragone “un passo estremamente irresponsabile, che dimostra la volontà dell’alleanza di continuare a muoversi verso un’escalation”.
“Chi rilascia dichiarazioni di questo tipo deve essere consapevole dei rischi e delle potenziali conseguenze che ne derivano, anche per i membri dell’alleanza”.
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